“Come va?, Tutto a posto? ”
Spesso sono solo domande ipocrite
poiché quasi nessuno
vuole davvero conoscere le risposte.
“Sono contento di rivederti! Anche se è passato molto tempo sei sempre una persona importante per me e se vuoi raccontarmi quello che è avvenuto nella tua vita, devi sapere che io sono sinceramente interessato/a ad ascoltarti e spero che tu sia interessato/a ad ascoltare me, perché una volta, per breve o lungo tempo siamo stati compagni di viaggio”.
Ma senza questo sincero desiderio di conoscenza e di contatto, non chiedermi nulla, perché il mio benessere non ha bisogno della tua invidia e al mio disagio non serve la tua commiserazione.
Grazie a te. Quindi il mistero di questa figurina quasi senza tempo che si staglia sullo sfondo di una spiaggia sormontata da una sottile linea di mare azzurro non è stato risolto ma…dopo averla ignorata per quasi due anni, alla fine questa inquietante presenza mi ha ispirato un’idea per scrivere un altra storia. E in qualche modo mi ha dato anche il modo forse di conoscere meglio te intellettualmente e questo credo sia un fatto positivo. Anche io ho solo frammenti di tempo da dedicare ai miei molteplici interessi creativi con diversi progetti in corso ma non finiti. Ma il racconto dell’Acqua è una delle mie priorità…a presto, dunque
Più che non voler conoscere la risposta,credo che facciamo quelle domande un po’ per convenienza, un po’ perché ci aspettiamo delle risposte positive 🙂
Infatti si chiamano “convenevoli” i saluti esteriori di rispetto che si fanno anche a persone che non si conoscono affatto. Ma la società umana è fatta anche di incontri e frequentazioni ravvicinate che richiedono una maggiore attenzione, ecco perché ci si aspetta risposte positive poiché le risposte negative sono un impegno e richiedono un ulteriore approfondimento. Ma, e il punto è questo, perché formulare domande se non si vogliono “le” risposte ma una sola risposta, quella meno impegnativa? Tanto meglio sarebbe il dare noi per primi un contributo al dialogo sincero con -ad esempio -: “ Che bell’aspetto che hai! Sono contento di rivederti. È bello averti ritrovato in una simile giornata di sole…e poi se si vuole “andiamo a prendere un caffè e raccontami di te…
Sono assolutamente d’accordo!
Cara Mily, complimenti per lo stile che stai seguendo nel dare forma e sostanza al tuo blog. È molto promettente. Vorrei chiederti se sei davvero tu la misteriosa “emily” che tempo fa aveva iniziato a seguire i miei blog? WordPress dice di sì…
Ho ancora la (tua) immagine nella lista dei follower e…c’è sempre il mare come protagonista…ho anch’io una specie di venerazione e rapporto filosofico per il mare. Tempo a ho scritto una novella basata sull’acqua pubblicata su un giornale online. Credo a breve la ripubblicherò sul mio blog (rivisitata) se ti interessa ti farò sapere quando…
Grazie per le belle parole Ennio! In realtà sono ancora all’inizio di questa mia avventura, e anche se non riesco a dedicarle il tempo che vorrei, cerco di metterci comunque tutta me stessa!
Riguardo alla misteriosa “Emily”, mi dispiace dirtelo ma non sono io, e trovo strano che WordPress dica il contrario…In ogni caso certo: sarebbe davvero un grande piacere nonché onore poter leggere quella tua novella. Quindi non appena la pubblicherai fammelo pure sapere 🙂