L’Educazione essenziale.

Ennio Forina  Da facebook –  Come tutti gli animali gregari,- e noi anche rientriamo in questa categoria – lupi, cani primati… i piccoli della specie e gli individui subordinati seguono quello che il capo branco gli dice o suggerisce di fare. I cani correlati a persone buone sono buoni anch’essi e possono affermare le loro migliori caratteristiche di animali affettuosi, meravigliosi sotto molti aspetti ma se il loro capo branco è lo schiavista o il nazista o il cacciatore o il nobilastro che gli fa fare la caccia alla volpe o un qualunque aguzzino essi seguiranno quello che il capo vuole e in quel caso non potranno essere definiti buoni e meravigliosi, ahimè per colpa degli umani e della loro natura. I piccoli umani sono suscettibili in genere di subire le stesse influenze negative specialmente se nel loro corredo genetico e spirituale non c’é una chiara impronta compassionevole e amorevole nei confronti degli altri esseri viventi. E aggiungo che nell’ ottica quasi sempre distorsiva umana il gatto è stato per secoli definito un animale perfido ed egoista e persino sadico e per questo orribilmente perseguitato mentre al contrario dell’ uomo è un predatore selettivo che uccide per sussistere e non per divertirsi e sopratutto non si rende complice della malvagità di nessuno come fanno sia i cani che gli umani specie quando sono in branco. I piccoli umani non sono dei cherubini a prescindere, possono essere naturalmente e tendenzialmente crudeli e prepotenti sin dall’inizio se non hanno nel profondo del loro essere gli elementi “superiori ed evoluti” del rispetto della vita e generosità compassionevole. Quando questi elementi sono carenti la società come la famiglia hanno il dovere di ispirarli indicando i percorsi virtuosi per evitare che crescano come dei Distruttori anziché dei Costruttori.