Non è facile amare
chi ti ha sorriso e ti lascia venire vicino.
Non basta che lei ti lasci entrare
nella sua mente e nel suo territorio
seguendo solo l’impulso dei sensi
non sei tu o lei a decidere
ma i vostri corpi ancor prima
delle vostre ignare menti
una donna che vi sorride
non è un punto di arrivo
un meta raggiunta una conquista
niente di tutto questo,
è un punto di partenza
per un viaggio verso l’ignoto
verso sconosciute terre
che richiede un’immenso coraggio.
È meglio entrare nell’anima prima
e poi avventurarsi a conoscere il resto
dall’interno all’esterno
ma per entrare in un’altra anima
si deve esser dotati di una propria anima
allenata ad amare davvero
un’anima che ha accettato tutte le sfide
e tutte le ferite dell’amore
un’anima piena e orgogliosa delle sue cicatrici
un’anima, indomita, leale e guerriera.
È difficile essere donna,
è difficile essere desiderate nel tempo
ma ancora più difficile è trovare
chi non si stanchi mai di conoscervi
qualcuno che voglia e sappia prendersi cura
della vostra libertà
che è la vostra più sacra ricchezza.
Partendo dall’anima nessun amore
si può estinguere e disperdere
perché è solo l’amore
che annulla i confini del tempo
perché l’anima è sempre una bambina
che infinitamente cresce
senza mai invecchiare
e si nutre soltanto
dell’amore che è in grado di dare
non di quello che riceve.
Amore è un sostantivo di genere errato
poiché l’amore è energia
e l’energia è femmina
non può essere altro in tutta la sua natura
è parte dall’amore di Madre
che scorre nel Cosmo
come un fiume che nutre tutta la vita
da cui originano gli emissari
tutti gli altri tipi di amore.
Dunque se vuoi e sai amare davvero
preparati alla più ardua
e pericolosa impresa
che un’anima possa affrontare
e preparati a fallire
perché più volte fallirai
e se hai paura resta lì dove sei
in un comodo grigiore
rinuncia
se non sai sopportare il dolore
e se temi le offese arrenditi subito
perché puoi essere certo
che ti offenderà sempre l’amore
e la tua anima starà bene così
nel suo porto sicuro
negletta
inutile e indenne.
Ennio Romano Forina
Month: June 2019
I Nascondigli dell’Anima
Nascondino era il gioco che amavo di più
da piccolo uomo perché era la metafora
di quello che avrei dovuto affrontare nel mio futuro.
Gli altri giochi erano eccitanti
almeno quelli che facevamo noi
prima dell’era della generale idiozia elettronica,
giocavamo con i nostri corpi,
giochi fisici, lottavamo,
ci sfidavamo nella polvere e sui prati,
ci arrampicavamo sugli alberi e sulle rocce.
Ma i giochi che i giovani uomini amavano
di più erano quelli che imitavano le battaglie,
tutte le competizioni, come il calcio
un vero surrogato di guerra
ma quelli non sono mai stati dei veri giochi,
e nemmeno ora lo sono, anzi nei momenti di pace relativa,
i giochi di guerra sono quelli più di successo
perché la guerra è in noi
e tutti la seguono e tutti partecipano per una banda
o un esercito, piccolo o grande che sia,
consacrandosi ad un simbolo, un colore o un luogo
come è sempre stato e sarà e niente più di quello.
Il nascondino invece era un gioco incruento
dal quale si imparava che nulla è certo
negli eventi che sarebbero seguiti per ciascuno di noi
nell’abituarsi che quello che è reale in un momento
può sparire improvvisamente
e diventare solo un ricordo il momento successivo,
ma il Vero non è quello che accade al di fuori di noi
solo ciò che si vuole che sia vero,
sarà vero anche se non si realizza.
ORA MI VEDI…ORA NON MI VEDI PIU’
Ed è solo un altro gioco a nascondino
quando sulla porta della mente appari
stando come una selvaggia puledra
scalpitante e fremente
pronta a fuggire al galoppo sfrenato
più veloce della fine di un sorriso
come vedo nella mente l’altro mistico incanto
sparire dai tuoi soffici occhi scintillanti.
”Ecco, ora mi vedi, ora non mi vedi più,
solo un momento prima di volgerti via
e correre a infilarti nei nascondigli della tua anima.
Ma nel gioco senza fine che diverte tutti i bimbi
quelli che cercano e quelli che si nascondono
non possono essere sempre gli stessi
devono scambiarsi i ruoli,
è nelle regole del gioco, come nella vita,
nessuno può nascondersi sempre
e nessuno può cercare per sempre,
anche se sembra che in questo nostro strano gioco
io sono sono stato il cercatore senza fine
e tu quella che senza fine si nasconde,
nelle segrete stanze della tua anima
che cela tutti i tuoi sentimenti imprigionati.
Verrò a cercarti sempre in questo infinito
gioco a nascondino
per fare tana libera tutti i sentimenti
ma io non ho la chiave
per aprire tutte le tue serrate porte.
Il nascondino è il gioco della libertà
di correre via, di allontanarsi,
per poco tempo o sempre,
ti insegna a perdere ciò che ti è più caro
ma ti sfida anche a ritrovarlo se davvero vuoi.
Così le mie parole ancora cercano le tue
perse in nascondigli troppo distanti.
Ed ora è il tuo turno di assecondare me
se ancora resto qui a scriverti e inviarti
queste mie cercanti parole
nei recessi rifugi della tua anima,
Ennio Romano Forina
La Forma della Mente e dell’Anima
Noi non saremo mai quello che impariamo,
che provenga da insegnamento o da esperienza.
Ma la sostanza e il livello della nostra anima
saranno sempre nei pensieri in cui crediamo veramente.
Nel bene e nel male.
Ennio Romano Forina
L’Arca della Mattanza
Se Noè fosse stato un uomo giusto, sincero e compassionevole,
avrebbe lasciato annegare gli animali nelle acque del diluvio,
invece di convincerli a salire sull’arca con l’inganno della salvezza
condannandoli a millenni di schiavitù,
sofferenze atroci, torture e uccisioni infinite.
Ennio Romano Forina
La Specie Intelligentemente Idiota
Nature isn’t perfect often makes mistakes, like us that are capable of realising marvellous things but we do also many very stupid things, but differently of the human gender, Nature eliminates forever its mistakes while we keep on repeating them endlessly.