Il Genere delle Stelle

Nelle due entità, possiamo percepire l’uguaglianza delle energie creative del Cosmo e celebrare ambedue con la stessa venerazione, nella poesia dei colori, dei versi e dei suoni e le une e le altre allo stesso modo io guardo, poiché esse sono l’essenza e la guida vera e il senso del divenire creativo che si contrappone alla nullità di ogni violenza. Il femminile universale da cui tutto nasce e diviene.

Ennio Romano Forina

IL SENTIERO INVERSO DEL GOLGOTA

Cosa è mai questa Pasqua dei popoli

che ricorda il sacrificio supremo

voluto per Amore sovrannaturale, universale,

e lo celebra con gli spietati sacrifici

per la pancia e per il dio denaro?

Non è così che si diventa buoni,

spezzando il sacro amore che nel Cosmo

unisce ogni madre ai suoi figli.

Quell’Amore che proviene

dallo stesso Amore universale che lega infine

tutti gli esseri viventi.

Solo l’ipocrisia e la menzogna umana sono capaci di trasformare il Verbo che si fece carne viva, nella carne morta e sanguinante delle Sue creature.

Mi rivolgo a voi, che accompagnate l’Uomo sul simulacro di un altro golgota, per la gratitudine del messaggio dell’altruismo supremo offerto per salvare il genere umano dal suo egoismo malvagio e distruttivo, ma quando scendete da quel tragico percorso diventate anche voi carnefici di altre creature innocenti, anch’esse generate dallo stesso amore divino che ha generato voi e i suoi assassini che lo sacrificarono come adesso ancora si sacrificano orrendamente i cuccioli degli altri, senza voler capire che Lui si offrì generosamente alla tortura e alla morte per ESTINGUERE la crudeltà di ogni uccisione e l’avidità dei popoli non per PROLUNGARLE nei costumi dell’ignoranza e nel deserto della compassione in cui muore l’anima.

L’Uomo, disse che i suoi assassini non sapevano quello che facevano, ma voi, che strappate un figlio ad una madre e lo torturate e lo immolate sugli altari del vostro piacere e della vostra avidità, sapete bene cosa fate, ma siete abituati a mentire, mentire a voi stessi, al mondo, e al vostro stesso Dio che non vorrebbe MAI nutrirsi del sangue delle sue Creature.

Di certo, non ne ha bisogno.

Ennio Romano Forina