Il Natale di Napoli

Elogio la città di Napoli e i napoletani, perché mantengono vivo il vero senso del Natale e conservano la tradizione del Presepe, che simboleggia quello che il Natale è; la nascita di una visione del mondo che ha donato per millenni a questo popolo, riferimenti e principi etici che sono sopravvissuti anche a tutte le manipolazioni e agli abusi e rappresentano le basi fondanti della nostra civiltà etica.

Ora, in Italia c’è un popolo decadente che si culla beato nel ricordo e nell’illusione delle antiche glorie culturali e artistiche, ma non produce più nulla di valido spiritualmente diventato spiritualmente, pigro, imbelle, chkuso nelle categorie che impiega energie nella lotta per il potere di parte, finalizzato al potere stesso, e che non essendo più convinto di nulla è facilmente malleabile e influenzabile dalla determinazione altrui, un popolo che pensa in piccolo e nell’ambito del privato e delle corporazioni, ormai senza una vera direzione, e si fa altrettanto facilmente affascinare da forme di culture esterne senza voler conoscere le conseguenze della inevitabile perdita della propria identità.

Dunque grazie, NAPOLI! Per i tuoi bellissimi Presepi che celebrano il vero Natale e lasciano vivere gli Abeti. E grazie anche a tutte le città italiane che vogliono conservare l’anima cristiana e i suoi simboli.

Io sono un pensatore libero, non seguo nessuna religione, guardo solo alla bellezza di un messaggio e non mi interessano miracoli e dogmi ma vedo nel simbolo della croce il significato dell’altruismo estremo e dell’amore incondizionato che deve essere salvaguardato, e non accetto nessuna imposizione mirata a impedire l’espressione del proprio pensiero sacrificandola al dio del politicamente corretto o alla prepotenza altrui, auguro quindi Buon Natale a chi è cosciente che il concetto di questa celebrazione è la nascita di una idea di altruismo e di ambizione di una vera pace e dedico questa riflessione a chi sa vedere la bellezza di un messaggio senza i miracoli, gli orpelli e le mistificazioni di nessuna imposizione religiosa o politica.

Ennio Romano Forina

2 thoughts on “Il Natale di Napoli

  1. Condivido le tue riflessioni Ennio! Un popolo vive di tradizioni che sono un vero e proprio DNA in grado di collegare il passato al presente per poi costruire il futuro. Ma che futuro abbiamo noi di fronte oggi? In un sistema sociale che nega sé stesso non c’è speranza

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