La vera ragione che spinge la gran parte delle giovani generazioni di tutti i tempi a seguire i sentieri della distruzione era ed è il vuoto esistenziale che da sempre le ha contraddistinte in quei popoli che hanno trascurato la cultura della saggezza e dei buoni sentimenti.
– E il vuoto esistenziale non è altro che il fallito sviluppo della sensibilità individuale, cioè la capacità di “sentire” la forza della vita in tutte le sue espressioni e di trarre da questa capacità una giusta direzione e insegnamento. Senza questa attitudine correttamente esercitata e sviluppata non solo non si è in grado di carpire le vibrazioni vitali naturali ma si finisce con il non sentire nemmeno più quelle dei propri simili di specie considerandoli come nemici. È una specie di processo distruttivo autoimmune come quello che avviene all’interno degli organismi quando gli anticorpi impazziti si rivoltano e attaccano le parti buone dell’organismo nel tentativo di distruggere l’organismo e con questo inconsapevolmente sé stessi. –
Senza sensibilità e senza direzione le nuove generazioni erano e sono costituite giovani persi in questo loro abisso in cui presto si delineano, prendendo forma e insediandosi nelle loro menti, mostruose entità artificiali come loro unici riferimenti ambedue fittizi, ambedue mostruosi: mostri da seguire e mostri da distruggere.
Erano e sono i giovani presuntuosi e persi che acquisiscono l’illusione che distruggendo un mondo in cui non sanno vivere riceveranno in premio un altro mondo fatto apposta per la loro personale felicità, perché senza aver educato e fatto crescere la sensibilità della loro anima primitiva, percettiva e grata del dono e della bellezza della vita, in loro non c’è più vera vita e sentendo di non essere vivi devono distruggere ciò che è vivo intorno a loro.Erano e sono i giovani guerrieri di tutti le epoche, seguaci di simboli inventati per prevalere sugli altri e impossessarsi dei loro beni e territori, giovani guerrieri diventati pedine sacrificabili di ambiziosi condottieri e scaltri tiranni che hanno sfruttato il loro vuoto riempiendolo di altrettante mostruose illusioni.Sono le generazioni spente e infruttuose di tutti i millenni generate dall’amore materno ma estintesi e annichilite nella loro scelta nefasta di guerre inutili o folli ideologie.Sono tanto i seguaci fanatici dei giochi sportivi di guerra simulata e incruenta quanto i tutti i feroci assassini ugualmente alla ricerca della gloria del nulla.
Per il vuoto delle loro menti incolte e nella desolazione delle loro anime i giovani guerrieri di tutti i tempi accettavano con entusiasmo le sgargianti uniformi dai bottoni dorati in cambio dei loro abiti anonimi da studenti o di quelli sdruciti di contadini e operai e in cambio delle loro vite per distruggere altre vite. È quello che è accaduto da sempre nei popoli umani ed è quello che sta accadendo anche ora.
Il vuoto dunque è la vera matrice di tutti i delitti poiché è nel vuoto che si generano i mostri della distruzione in tutti i gradi e livelli sia che si impadroniscano di singoli individui che di nazioni e popoli interi.