Trovo ragionevole e utile un temporaneo distanziamento individuale insieme ad altre cautele di provata efficacia ma non capisco perché non una parola viene spesa dalle fonti di informazione principali su un altrettanto “distanziamento” indispensabile degli animali negli allevamenti intensivi e nelle deportazioni di massa, piccole e grandi.
Tutte i nuovi virus di questi ultimi decenni, originano da zoonosi che si sono sviluppate in tali ambienti infernali con migliaia di animali ammassati gli uni sugli altri, senza aria né luce e con i loro sistemi immunitari azzerati che sopravvivono quel tanto che basta a raggiungere un peso da mercato.
E infatti, il mondo scientifico è da sempre molto più impegnato a studiare e controllare gli effetti dei fenomeni, che non a ricercarne le ragioni, essendo innegabile che in tutte le epoche, è sopratutto la gestione degli effetti a generare opportunità, ricchezza e potere, quali ne siano le cause.
La storia della scienza complice dei dispotismi lo dimostra; l’utilizzo di energie naturali a scopi distruttivi e di materiali per costruire armi, la manipolazione degli atomi come delle cellule e dei geni, e appunto dei virus, a scopo di lucro e non di conoscenza, come è evidente nell’ingegneria genetica per generare profitto dall’invenzione di mostruosità vegetali e animali. La storia umana contiene innumerevoli esempi che dimostrano che quando la scienza è asservita all’ignoranza del potere, diventa più nefasta dell’ignoranza stessa.
Ennio Romano Forina