Qual’è il nemico peggiore della verità fra le seguenti attitudini? La voluta ignoranza, l’indifferenza, la superficialità, la cecità, il pregiudizio, la distorsione delle evidenze, la presunzione? Credo che lo siano tutte e quando tutte agiscono all’unisono la confusione prende il sopravvento e le menti deboli agiscono come soltanto sanno fare, brutalmente e in modi inconsulti.
Fra poco potremmo vedere anche da noi persone che si liberano di cani e gatti gettandoli dai balconi e aumentare gli abbandoni indiscriminati o sparare e tirare di fionda ai pipistrelli per paura che possano trasmettere i virus. Se si continua a imputare agli animali di essere la causa di questo nuovo virus senza toccare le probabili condizioni che hanno permesso a questi virus di svilupparsi, il pensiero comune, (in pratica l’idiozia vigente) semplificherà il concetto in : – Gli animali portano i virus. _ e qualsiasi reazione illogica e nefasta può essere la prevedibile conseguenza. Perché quello che si sente dire è solo la punta dell’iceberg della verità; cioè che questi virus provengono dai pipistrelli e che possono aver transitato in altri animali per poi riuscire ad infettare le cellule umane attraverso quegli adattamenti che virus e batteri nelle giuste condizioni sanno fare benissimo.
Ma come mai si parla di animali e non si parla di “condizioni favorevoli” in cui virus e batteri prosperano e possono fare tutti i loro trasformismi più comodamente?
In tempi di diffusione di influenze, non consigliano forse gli eminenti scienziati i professori e qualsiasi medico di evitare i luoghi affollati e di mantenere un sistema immunitario sano e rafforzato da buone vitamine naturali e nutrienti appropriati? Infatti un efficiente sistema immunitario, un organismo sano e una diluizione nei contatti, oltre ad una igiene accurata, costituiscono un’ottima, se non la migliore delle difese individuali e collettive e un argine contro le malattie infettive in genere.
Ma il fatto è che gli animali chiamati in causa come responsabili di questo dramma, peraltro incombente da tempo nelle sue variazioni, non possono godere di nessuna di queste condizioni ottimali e al contrario subiscono tutte quelle avverse, con i loro corpi martoriati e soffocati a centinaia, nelle gabbie nei camion e nelle reti che li trasportano, assetati, nel loro sangue, negli umori e nei loro escrementi, con i sistemi immunitari già devastati negli allevamenti intensivi, con stress indicibili fisici e psichici, per finire in mercati dove a quanto sembra vengono uccise moltissime specie diverse senza tanto stare attenti se per caso il sangue dei pipistrelli possa mischiarsi con quello dei serpenti o dei cani o dei ratti e di tutti gli altri animali in “commercio”in modo tale che un virus che in una specie è ancora relativament debole, nel trasferimento in un’altra specie possa potenziarsi. Io non accetto dogmi né dalle religioni né dalla scienza, accetto le evidenze e i processi logici. Eppure tutti possono vedere queste cose…in internet ci sono filmati, foto e documentazione di quello che accade agli animali e sono pazzo io che ne vedo così tanti da non poter trattenere lo strazio del dolore atroce e dell’impotenza, per non poter fare nulla contro questa immane carneficina mondiale, contro questo olocausto senza fine che potrebbe essere anche l’origine di effetti collaterali come quelli a cui abbiamo assistito negli ultimi decenni? Sono pazze le grandi e piccole associazioni e movimenti animalisti che pubblicano questi documenti? Ma se non lo facessero loro lo fanno già abbondantemente gli stessi autori e carnefici che pubblicano orgogliosamente nel web i filmati delle loro prodezze di macelleria, basta scrivere poche sillabe giuste nei browsers e tutta questa orrenda realtà salta fuori a disposizione di chiunque voglia conoscere ammettere la verità e non dare solo briciole di informazioni ovvie dai pulpiti mediatici senza toccare il cuore e le ragioni di un problema, e aggiungo di qualsiasi problema, non solo di questo enorme problema.
Ma tutto questo viene ignorato o giudicato irrilevante visto che non se ne parla, quello che conta per la pubblica informazione è che i virus vengono dagli animali. Come se noi non lo fossimo.
Ed è proprio questo il punto cruciale e la ragione della nostra pervicace e ignobile incapacità di voler capire e saggiamente rispettare limiti ed equilibri non solo quantitativi ma qualitativi al nostro esercizio arbitrario di una crudeltà senza limiti.
Ciò non è possibile perché il termine “uomo” nella mente umana, ( che non mi stanco mai di rilevare come definizione errata poiché sarebbe la femmina la parte primaria ed essenziale di tutte le specie e non il maschio ) non significa “ animale” ma “semidio” ed è da questa illusione e delirio di onnipotenza che derivano la maggior parte di tutte le nefandezze che questa specie compie verso il pianeta, il mondo vivente e verso sé stessa.
Ma il nostro potere è solo apparente e il nostro dominio, senza una visione di saggezza e il giusto rispetto universale è destinato a implodere proprio nella sua dimensione mostruosa e se il mondo falso degli umani non cambierà, il mondo vero universale cambierà noi, e non “se” o “come”, ma solo quando.
Ennio Romano Forina –