È incredibile che il termine “uomo”
sia usato per definire tutta l’umanità.
Ma è persino più incredibile
che le donne non abbiano ancora
cominciato ad incazzarsi!
ennio forina
Sensitivity is the highest form of intelligence. La sensibilità è la più alta forma di intelligenza. Ennio Forina
personalmente utilizzo sempre “essere umano” per indicare l’umanità…credimi che ci sarebbe da incazzarsi per ben altro, anche se questa finezza linguistica dovrebbe essere ,insieme ad altre, sempre corretta nel parlare comune.Ciao
Credo che la lingua abbia una importanza enorme in questo come in altri casi. Le parole esprimono la mentalità e quindi la cultura e il potere della cultura, perciò usare la lingua nel modo giusto significa anche pensare nel modo giusto. Noi abbiamo una visione della realtà distorta e se vogliamo rettificare questa distorsione si deve cominciare da come pensiamo e, i conseguenza evidenziando i nostri pensieri con le parole capire se sono giusti o sbagliati. Pensa che la lingua nei millenni è stat artefice di delitti e soprusi, per mezzo della lingua sono state mandate a morte persone illustri e innocenti,(giordano Bruno) e per mezzo della lingua i furbacchioni di tutte le epoche hanno abbindolato le masse per convincerli a farsi massacrare in guerre stupide, credimi la lingua è importante perché educa , quando si dice trattati come bestie si intende e si insegna che le “bestie” si possono trattare così.
c’è stato un progressivo impoverimento della lingua italiana, mai epurata da forme errate derivanti dai dialetti , da modi di dire sbagliati al loro nascere, e dalla fusione con lingue straniere, Sono d’accordo sulla importanza del significato puro e incisivo di ogni parola, ma finchè scrittori, giornalisti e chi parla attraverso i media continuerà a comunicare con errori (a volte madornali) non ci sarà una sincera attenzione a questo problema; chi ha maggiore voce sono loro, è da lì che dovrebbe partire il buon esempio, oltre ovviamente dal corpo insegnante deputato a formare
Infatti Daniela, il problema è sostanziale e poi si riflette sulla forma. La superficialità del pensiero diffuso genera un linguaggio mistificante, inespressivo e ripetitivo che tutti usano tanto per aprire bocca e scrivere parole di schieramento, di solito contro qualcuno o qualcosa. Il mondo cosiddetto intellettuale da te citato è costituito da personaggi inseriti attraverso i percorsi politici e clientelari. Tutti i presidi della cultura sono occupati da interessi che non hanno nulla a che vedere con la cultura ed è ovvio che da questi presidi non possa uscire nulla di buono.