Ed è solo un altro gioco a nascondino
quando sulla porta della mia anima appari
e stai come una puledra selvaggia
fremente e scalpitante
che vuole solo fuggire al galoppo sfrenato
più veloce della fine di un sorriso,
come vedo nella mente l’altro mistico incanto
sparire dai tuoi selvaggi occhi scintillanti.
”Ecco, ora mi vedi, ora non mi vedi più,
solo un momento prima di volgerti via
e correre a infilarti nei nascondigli della tua anima.
Ma nel gioco senza fine che diverte tutti i bimbi
quelli che cercano e quelli che si nascondono
non possono essere sempre gli stessi
devono scambiarsi i ruoli,
è nelle regole del gioco, come nella vita,
nessuno può nascondersi sempre
e nessuno può cercare per sempre,
anche se sembra che in questo nostro strano gioco
io sono sono stato il cercatore senza fine
e tu quella che senza fine si nasconde,
nelle segrete stanze della tua anima
con tutti i sentimenti imprigionati
ma non ho io la chiave
per aprire tutte le tue serrate porte.
Il nascondino è un gioco di libertà e di volontà
ti insegna a perdere ciò che ti è più caro
e ti sfida anche a ritrovarlo
così ora è il tuo turno di assecondare me
se ancora resto qui a scriverti
queste parole che ti cercano tenaci
nei recessi rifugi della tua cercante anima.
Ennio Romano Forina