Per quanto possiamo tentare di controllare i nostri destini
abbiamo solo un debole potere su essi
possiamo solo resistere o rassegnarci
cercando di contrastare le avversità
ed ogni improvvisa o annunciata tempesta
che attraversi il sentiero della nostra vita
consapevoli o meno del suo arrivo
o del tutto ignari e colti di sorpresa
per quello che vogliamo decidere
o per il volere e la ragione di altri che siano contro o amiamo.
Per sentimenti d’amore persi o ritrovati
per malintesi o comprensione
per errori o giuste cause
per abbandoni e nostalgie
per tutti i pensieri espressi
per le parole non dette
rimaste celate nei recessi dell’anima
per tutte le inascoltate parole vaganti nell’aria
trascinate dai venti alla ricerca del prescelto cuore
su cui posarsi a generar nuova vita
per tutti i sorrisi repressi e le lacrime versate
per l’amore raggiunto e perso
per la gioia regalata e spesa
per l’amore inesausto che si nutre dei sogni veri che nascono
e si riconoscono nella limpida notte illuminata dalla luna
mentre nella nebbia si formano solo le illusioni.
Ma a dispetto di quello e quanto siamo riusciti a dare e fare
nonostante ogni dolore e delusione
o durevole o effimera felicità raggiunta
vedremo sempre innanzi a noi le due stesse vie
che dal principio sono state aperte
una della rassegnazione, l’altra della resilienza
se avremo osato nonostante tutto a non cedere
all’impatto tremendo del destino.
Oltre la nostra volontà e oltre le speranze
ciò che alla fine veramente conta
non è quello che siamo riusciti ad ottenere
ma la sincerità, la profondità e la forza dell’Amore
che ha guidato la nostra volontà e il nostro agire
perché se non possiamo dominare i nostri destini
di sicuro possiamo guidare le nostre anime.
Ennio Romano Forina 25 Aprile 2018