Ciò che affascina nel Cosmo
è la sua energia creativa
che genera astri, sistemi solari e galassie,
li distrugge e li riforma continuamente.
Ma per essere dinamico, creativo e vivo,
è necessario che il Cosmo sia perturbato
ed imperfetto, poiché se fosse perfetto
non ci sarebbe bisogno di creare e ricreare nulla.
Quindi la vera perfezione è l’imperfezione,
che tende all’infinito verso stati di armonia relativi
che non possono mai essere perfetti
e non possono mai essere definitivi,
altrimenti ciò che conosciamo
come universo dinamico si cristallizzerebbe
in unico stato perfetto ma senza moto,
senza Vita e senza Tempo.
E dunque l’imperfezione creativa cosmica,
forse risiede nelle sue tre dimensioni certe
in cui si verificano gli eventi
che possiamo misurare con le nostre menti
ed in cui tutte le energie fluiscono
generando, nel loro divenire il Tempo,
come quarta variabile dimensione.
Dunque se tutto fosse perfetto e immoto
si realizzerebbe il Nirvana universale,
ma francamente sono convinto
che il Cosmo la pensi proprio come me,
e preferisce agitarsi nel caos creativo
piuttosto che languire nell’ozio della perfezione.
Ennio Forina