Io non credo che l’anima sia una entità
di cui tutti sono indifferentemente dotati,
ma piuttosto un’intelligenza,
una capacità intellettiva,
che tutti volendo, possono estendere
attraverso l’esercizio continuo
della sensibilità e dei sentimenti,
o lasciare negletta nell’assenza
del desiderio di amore e di conoscenza,
fino a farla estinguere del tutto.
ennio forina
L’anima non è un dono, ma una intelligenza sensibile in tutti gli esseri viventi, che cresce e si valorizza attraverso i sentimenti e l’intuito, primo fra tutti è l’amore materno e le sue molteplici forme espressive, come l’amicizia fra soggetti della stessa specie e di specie diverse. Quindi anche e sopratutto gli animali, che a differenza di noi non sono ostacolati dalle distorsioni delle artefatte strutture mentali umane, riescono ad esprimere e far crescere la loro anima sensibile attraverso i sentimenti di amicizia e di amore più sinceri e cristallini. È quello che intuitivamente riconosciamo in loro e che genera il bisogno di cercare la loro preziosa compagnia, molto più gratificante e affidabile di quella dei nostri simili. Quello che ci rende uguali agli altri esseri viventi non è la forma della specie ma la sostanza dell’anima che essi hanno saputo e voluto arricchire di conoscenza e amore.