Ogni volta che parliamo di amore
ci volgiamo sempre al cielo e alle stelle.
Questa volta chiederò al vento
di portarti le mie parole.
Sto scrivendo la nostra storia,
da dove e quando è iniziata
con parole alate,
nei fiumi scorrenti dell’aria.
Mi manchi, ma tu sei qui.
Le mie mani non possono raggiungerti,
ma la mia anima può toccarti.
Non vedo il tuo viso,
ma ogni cosa riflette te.
Non sento la tua voce,
ma le tue onde calmano la mia mente.
Ti desidero ma tu sei in me.
Ho bisogno di te e tu mi riempi.
Ho paura che tu non sia accanto a me,
ma tu cammini al mio fianco.
Come potevi lasciarmi libero,
se eri tu e sei la mia libertà?
le indelebili tracce che una persona cara lascia nell’animo di chi la perde si fanno e si faranno vibrazioni eterne, percepite in ogni momento in cui la si cerca col pensiero, e chiare rimangono le sembianze, il sorriso, la voce…
Si, nel vento si serbano le tracce indelebili di chi abbiamo amato e amiamo ancora e l’assenza si nutre di piccole voci, sussurri…brividi dolci d’altrove.