Qualcosa è rimasto indietro
in tutti i tuoi cassetti chiusi e arrugginiti
quando hai pensato che la chiave per aprirli
era persa o rubata
ma quello che è davvero reale
è la tua paura di aprirli
e scoprire che dentro non ci sia niente
la paura di non aver più la possibilità ora
di riempire i loro spazi vuoti
con altre nuove memorie di amore.
Senza di esse lo sai,
non avresti nulla da ricordare
e nulla da dimenticare
nessuna cosa importante per cui aver sofferto
niente da rimpiangere
niente per cui essere felice
niente da lasciare dietro di te
niente da desiderare
nessuno a cui dire addio
nessuno da sentire insieme a te
nessuno da aspettare
o da incontrare ancora in qualche luogo.
Ci sarà sempre presto o tardi
un punto nel tempo nel quale potrai soltanto
guardare indietro sommando il passato
e davanti a te sperando in un nuovo futuro,
guardando a quello che sei stata o hai fatto
e quanta parte di vera vita vissuta
sia entrata nei tuoi giorni e nel tuo tempo.
Questo accadrà in un solo giorno
ma se sei una sincera creatura amante
come io sono sicuro che sei
non perdere la possibilità
di aprire comunque i tuoi cassetti
perché sono davvero pieni della tua vitalità,
di tutti i sentimenti di amore che sai dare
la tua ricchezza, che sarà con te per sempre.
Di sicuro tu hai la chiave per aprirli, Simona:
la tua splendida anima amante.
Un giorno ritroverò la chiave, grazie ancora Ennio 🙂
Ne sono sicuro
Grazie, mia laconica e dolce amica, sono contento che ti sia piaciuto il testo, vorrei solo dirti che l’ho scritto di getto, anche a notte fonda e pubblicato senza rivederlo, quindi nella versione che hai letto c’erano errori e imperfezioni, comunque la sostanza era valida. Presto pubblicherò altre tematiche connesse anche ai miei dipinti.
Simona, stai uscendo dal mio orizzonte. Vorrei conoscere i tuoi pensieri su quanto ho pubblicato in questi ultimi giorni.
Grazie, Simona, questo è un messaggio solo per dire a chi lo ha apprezzato, che nel testo inglese di Noah’s restaurant,c’erano alcuni errori grammaticali che adesso ho corretto. Dovuti al fato che ieri ho subito una terribile estrazione dentaria e non ero nel pieno possesso delle mie facoltà mentali. Nondimeno avevo l’idea di scrivere questa riflessione e l’ho fatto.
Bonjour ou Bonsoir
La plus belle des choses que tu possèdes
Sait ce nouveau jour
Alors sois heureux ou heureuse
Aujourd’hui il est à toi
Décide toi même de ce que tu veux faire
Travail ou loisir
Ce jour vis le , emplie le , chante lui ton bonheur
Dis à ce jour que tu l’aimes et profite d’être là Pour Ce Jour
Gros bisous Bernard
Bien, merci
Quite so, sometimes finding things out about ourselves is just plain scary. But necessary. 🙂
Pingback: La Chiave Persa – With Love
Grazie
Ciao Simona, grazie del tuo reblog ha generato un discreto numero di visite. Ma ho visto sul reader che hai scritto “ Fiorina” mentre il mio cognome è Forina. oggi ho pubblicato un mio vecchio articolo, riveduto e corretto che forse ti piacerà ma è un po’ lungo.
Sì me ne ero accorta, provvederò a correggere 😉