Chiedersi si vi sia vita nell’Universo è come chiedersi se vi sia acqua nell’ oceano, perché l’Universo “è vivo”, nella sua essenza e nel suo divenire, ma il genere umano è in grado di riconoscere solo quei termini di paragone che corrispondono alle logiche di forma simili e riconducibili alla sua, perciò chiama se stesso e gli altri organismi“vita”, – pur facendo le opportune, comode e arbitrarie distinzioni tra vita superiore: (la propria) e vita inferiore: (animali e piante)- definendo tutto il resto“materia”, sebbene sia lui che tutto il pianeta che lo ospita siano fatti con la stessa sostanza del Cosmo e dimostrando così che nonostante i mirabili strumenti che è riuscito a costruire per indagare lo spazio, la sua mente resta ancora in gran parte confinata in un livello di miopia primordiale.
ennio forina