In senso biologico il ruolo maschile è subordinato a quello femminile…e siccome gli uomini sono tutti o quasi, dei piccoli “Caini,” non sopportano di avere un ruolo secondario rispetto alle donne …così alleandosi fra loro(cosa che alle donne riesce difficile), sono da sempre riusciti a soggiogarle e a negare nel merito persino la loro funzione di base relegandole a dei semplici vettori di nuove vite generate dal seme maschile più che dal corpo e dal grembo e dalle anime delle madri…tutto per pura e semplice invidia…esattamente come nel mito biblico….Per di più, gli uomini temono – lasciando alle donne il potere di decidere per se stesse – di perdere la ragione fondamentale che giustifica la loro esistenza che è appunto l’asservimento al supremo compito della procreazione…fornendo materiale genetico diverso, cibo e protezione…Di fatto è l’angoscia esistenziale dell’uomo, la sua debolezza di base e la sua cattiva natura ad aver determinato nei millenni una supremazia ingiusta, crudele, oppressiva, persecutoria e in molti casi assassina, nei confronti delle donne in genere…Anche nel lessico si riscontra il grande inganno del genere maschile: il maschio non “feconda” la donna per via dell’atto sessuale…ché gli organismi femminili di qualsiasi specie avrebbero potuto essere strutturati per partenogenesi a procreare senza l’intervento di un maschio….ma questo non sarebbe opportuno perché si produrrebbero individui troppo simili alla madre e quindi poco adatti ad evolversi…la funzione di qualsiasi organismo maschile è unicamente di fornire geni diversi per realizzare organismi nuovi differenziati dai genitori e in grado di adattarsi e perfezionare le loro specifiche caratteristiche di specie…in altre parole: di evolversi più velocemente e in meglio… ( Tratto da:“ A Different Evolution“
– Ennio Forina