Un mondo senza animali sarebbe come un cielo notturno senza stelle, senza di loro non avremmo più la dimensione della vita e dell’Universo. I nostri sensi si spegnerebbero e saremmo tutti cechi e sordi, prigionieri in una crisalide oscura piena di illusioni e mostri e destinata a non schiudersi mai. E questa è la condizione di chi prova piacere a uccidere gli animali e ad ignorare le stelle. Eppure, invece di ammirare la Vita e contemplare le stelle, il genere umano continua a distruggere il mondo vivente e pensa alle stelle solo per conquistarle.
Sappiamo solo fare calcoli di profitto e di possesso. Pensiamo di essere così onniscienti da poter spiegare l’Universo con una formula matematica, e usiamo la scienza come uno strumento di dominio sulla vita e sugli antagonisti e non di saggezza.
I cuori degli animali palpitano anche per noi ma non li sentiamo. Le stelle brillano anche per noi ma non impariamo nulla dalla loro luce.
Ennio Romano Forina
l’essere umano è troppo egocentrico, pensa di essere il centro dell’universo e non una sua microscopica parte. Manie di grandezza, mancanza di umiltà e sensibilità son figlie dell’ignoranza e causano ulteriore ignoranza.
Ciao, Daniela. Non ci sentiamo da un po’ di tempo. Colpa mia. Cercherò di rimediare appena sarò fuori dalle nebbie. Non so se hai letto il mio poema vegano, mi piacerebbe sentire le tue considerazioni.