Ovvero lo spread di cui dovremmo davvero preoccuparci.
Anche i miti più assurdi a volte contengono elementi di verità.
Si crede che un tempo venne comminata una condanna tremenda per aver dato un semplice morso a una mela. E quale condanna dovremmo aspettarci per divorare un intero mondo vivente?
– I popoli le industrie e le corporazioni di tutto il mondo non si preoccupano del futuro ma del presente.
– I partiti politici non si preoccupano né del presente né del futuro, ma di come affermare la loro supremazia sugli altri partiti e di come acquisire consensi e potere, gareggiare con gli avversari e risolvere le divisioni e i conflitti interni.
– Qualsiasi governo una volta instaurato si preoccupa di mantenere il potere e il controllo del bilancio finanziario dello Stato, molto poco del benessere dei cittadini e per niente del futuro globale.
– La protesta per il cambiamento climatico ripete lo slogan e l’idea che di fatto è la causa primaria del massacro del mondo vivente e fisico:
“ Salviamo il Nostro pianeta per il nostro futuro! ”
Ed è proprio in questo slogan la matrice del fallimento umano. Il modello mentale derivato dal concetto espresso dell’aggettivo possessivo“NOSTRO” che determina TUTTI i comportamenti e le scelte negative.
Quindi, sommando tutti questi fattori di egoismo, opportunismo, incapacità, negligenza, superficialità e perversione malefica, non c’è modo di evitare l’imminente catastrofe che io definisco la IV Guerra Mondiale, in quanto la III è già in atto da millenni, ma mai è stata così feroce e crudele come nell’era della globalizzazione nei confronti di tutto il mondo vivente per il suo incessante olocausto.
Ma gli effetti devastanti dell’aumento di una popolazione umana che si comporta in questo modo folle e perverso, arriveranno molto prima dei significativi cambiamenti climatici e saranno ancora più tremendi. Vale a dire l’incremento smisurato, incontrollato della popolazione umana su questo pianeta che diventa sempre più egoista e meno etica e sempre più distruttiva, lo sta letteralmente divorando di ciò che con eufemismo ipocrita chiamano risorse e prodotti ma che in realtà è la Vita.
Il Global Village ci ha tolto l’identità individuale, ormai siamo diventati dei dati statistici dalle claque ammaestrate dei talk show che applaudono chiunque dica una frase ad effetto sonoro, alle audience e ai campioni di sondaggi siamo solo dei codici idiotizzati dalla tecnologia smart intelligente, che non a caso si chiama così, che ci suggerisce e cambia persino le parole che non abbiamo ancora deciso di dire, da qui a controllare anche i nostri pensieri ( cosa già in atto ) il passo è breve. Quindi è facile concludere che l’avvento e il progresso della tecnologia “intelligente” è direttamente proporzionale al regresso dell’intelligenza umana.
Ennio Romano Forina