A torto, il genere umano in ogni era,
si attribuisce il merito e la prerogativa
di essere l’unica specie vivente,
dotata di un’anima in grado di provare
i sentimenti estesi dell’amore e della compassione.
In realtà, questi sentimenti si sono sviluppati e accresciuti
non tanto per scelta etica,
ma come una reazione necessaria per limitare e contenere
tutti i devastanti e auto-distruttivi effetti
della sua natura particolarmente feroce,
che da sempre ha saputo ideare ed attuare
le più terribili, perverse e inutili forme di crudeltà
contro il mondo vivente e contro sé stessa,
di gran lunga superiori a quelle già esistenti nel mondo vivente.
Siamo gli inventori della ruota e delle tecnologie,
come dell’invidia, del sadismo e della vendetta.
Siamo diventati “migliori”, sopratutto perché siamo peggiori.
Ennio Forina
purtroppo non ci guida il cuore ma una mente ormai troppo deviata