Puoi ripararti dal vento,
ma non puoi fermarlo,
puoi rifugiarti dalla pioggia,
ma non puoi impedirle di cadere.
Che tu lo voglia o no le nubi si formeranno
o si scioglieranno in cielo.
Non puoi fermare il respiro degli oceani
o l’incessante carezza delle onde sulla spiaggia,
non devi fermare un fiume che scorre
o lo ucciderai.
Né impedire all’erba di crescere
o diffonderai deserti.
Non puoi convincere la luna
a danzare con te tutta la notte,
né puoi dirle di non andar via di giorno,
non puoi fermare il girotondo allegro dei pianeti
come falene avvinte nel fascino
della splendente e arcana lampada
sospesa a bruciare nello spazio.
Tutte queste cose hanno un senso e sono giuste
perché sono libere di esprimere la loro energia.
Nulla e nessuno può contrastare le dinamiche celesti, l’amore forse possiamo trattenerlo temporaneamente ma se è forza potente come il mare non si può arginare… grande bellezza e chiarezza traspare dai tuoi versi. Sono anch’essi forza sprigionata.Buona serata Ennio.
Grazie Daniela, e a presto
Ciao buon inizio settimana!
Daniela cara, credo di aver perso quel tuo magnifico commento su l’ultima acqua…perché l’avevo pubblicato due volte e una l’ho eliminato…io a volte li scrivo a parte e poi li incollo ma penso che tu scrivi direttamente. Comunque se lo hai trascritto mi piacerebbe tanto recuperarlo.
i commenti li scrivo direttamente nel riquadro dei post altrui, mi spiace non poterti aiutare a recuperarlo.
Ne ero sicuro…comunque ho provato, spero di non averti disturbato…a volte se un commento è particolarmente significativo, come in questo caso, lo conservo…vedrò meglio…grazie
nessun disturbo figurati…buon pomeriggio