Deve esserci una stanza segreta
nella tua casa d’amore
dove poterti isolare ogni tanto
lasciando scorrere pensieri e riflessioni.
Dove poter serbare i gioielli
di molte esperienze anche soltanto sfiorate.
Dove poter spazzare via la polvere
dalla libreria di tutti i tuoi sogni mai letti
e rievocare memorie prigioniere, sottomesse
ma non mai dimenticate.
Dove ogni giorno del calendario della tua vita
è diventato un cassetto arrugginito
che solo tu hai la chiave per aprire
e guardare indietro alle volte e ai luoghi
che sono stati persi in amore e comprensione.
Una stanza di insoddisfatta nostalgia
con quattro orizzonti aperti e senza fine
al posto delle sue quattro mura
con un soffitto così inconsistente
da permetterti di toccare il cielo
e invitare un gruppo di stelle
a restare a cena con te.
Cosicché lasciando questa stanza,
sarai di nuovo lo straniero improvviso
dal tocco gentile e i luminosi occhi
che il tuo vero amore ha sempre saputo che eri,
e ancora una volta potrai presentare
il più prezioso e affascinante dono
che avrai mai la possibilità di offrire.
Quello che si conosce, sconosciuto,
da conoscere ancora.
ennio forina 3 agosto 2015
Commuove!! Grazie⭐🙏
mi hai commossa perchè riportata al mio solito bisogno di rannicchiarmi in quella stanza, al buio,nel silenzio tra i ricordi più cari, forse più dolenti perchè irrimediabilmente perduti, ma sanno ancora emozionarmi con la loro tenerezza. Grazie Ennio.
Grazie a te, come sempre ti ho detto, i tuoi commenti sono come delle piccole luci che segnano la strada al viandante di notte…mentre stavo scrivendo il primo libro mi sono reso conto che non riuscivo a concentrarmi perché stavo elaborando riflessioni e dati su quell’altro, dell’evoluzione. così giorni fa, al ristorante, alla fine del pranzo solitario e davanti a una tazzina di caffè, ho scritto e scritto preso da un furioso “flow-state” la parte centrale e più significativa della mia teoria. Ora devo mettere le parti insieme, inserire il capitolo sulle simbiosi, rivedere il tutto e scegliere l’editore. I tuoi ricordi non sono perduti, sono la vera ricchezza…e guarda un po’ questo concetto riguarda molto il nucleo del primo libro che ho temporaneamente messo da parte, ma anche quello è in fase avanzata di conclusione.
auguri per tutto…di cuore